PARCHEGGI : C’È GENTE CHE HA LA FACCIA DI BRONZO

PARCHEGGI : C’È GENTE CHE HA LA FACCIA DI BRONZO MENTRE ALTRI METTONO A RISCHIO I POLMONI DEI CITTADINI DI FORLÌ ANCHE PER IL FUTURO.

Nel dibattito, davvero ripetitivo e inconcludente che riguarda i parcheggi in centro storico, il loro costo, la loro gratuità il pomeriggio del sabato ci si comporta come con la nazionale di calcio : tutti allenatori, ciascuno capace di fare la migliore formazione dimenticando che l’oranizzazione del traffico è una scienza e che ogni scelta dovrebbe discendere da obiettivi dichiarati e perseguiti e non da misure improvvisate per accontentare questo o quello.

Perfino un vecchio assessore , responsabile per anni della mancata realizzazione di ogni intervento che migliorasse l’accessibilità al centro e limitasse il traffico privato per il benessere di tutti e per una migliore vivibilità della città, ora si permette di censurare i parcheggi gratis il sabato, sperando che ci si dimentichi che fu proprio lui a volerli quando era in carica..

I Verdi contestano a questa amministrazione la “parcheggite” cioè l’eccessivo, inutile e contraddittorio piano per la realizzazione di nuovi parcheggi in centro, alcuni interrati come quello di piazza Guido da Montefeltro, imposto dalla Fondazione e supinamente accettato dal Sindaco, altri a raso su aree da sempre inedificate e libere in centro storico. (altro…)

IL VICESINDACO E GLI ANIMALI : BENE, ORA FACCIA ATTI CONCRETI

Le recentissime dichiarazioni del Vicesindaco Biserna ci hanno davvero rallegrato : finalmente, almeno a parole, un assessore con la delega al benessere animale, al contrario dei suoi due ultimi predecessori, manifesta attenzione e comprensione nei confronti degli animali e delle sofferenze che nella disattenzione generale vengono loro crudelmente inflitte.

Il Vicesindaco mostra di aver compreso bene il punto del programma della Amministrazione comunale, fortemente voluto dai Verdi, (che di seguito si riproduce interamente) e denuncia come crudeli la pratica della vivisezione e i metodi di allevamento di tante povere bestiole, a cominciare dai beagle di Green Hill.

Noi Verdi vogliamo fargli 2 proposte : accolga nel canile comprensoriale un congruo numero dei beagle adulti, quelli il cui reinserimento sarà assai problematico per le condizioni in cui sono stati allevati, faccia intervenire personale esperto e qualificato perché acquisiscano comportamenti che consentano loro di avere una vita normale, metta a disposizione le competenze e la passione del personale e delle associazioni che nella nostra città hanno saputo in questi anni sconfiggere il randagismo e trovare casa a tanti cani abbandonati.

Nel canile fortunatamente ci può essere spazio per un gruppo di cani adulti sequestrati a Green Hill ai quali poter assicurare un futuro : si faccia avanti con determinazione, avrà il nostro sostegno e quello di tutti coloro che amano gli animali.

La seconda proposta riguarda altri animali allevati in condizioni miserevoli e crudeli : ci riferiamo ai polli che proprio qui, nel territorio forlivese, in modo altrettanto crudele vengono tenuti in gabbie piccolissime, con le zampe che non poggiano mai su una superficie ma su grate di ferro, che non razzolano mai , oppure che non dormono mai avendo una luce sempre accesa sopra perché devono mangiare in continuazione per ingrassare in fretta .

Dedichi un po’ del suo tempo anche a questi poveri animali, vada a visitare gli allevamenti e si dia da fare perché anche per loro vengano adottate modalità di allevamento che ne diminuiscano la sofferenza.

Forlì, 24 luglio 2012

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SAPRO ? AVEVAMO GIA’ DETTO TUTTO, DA ANNI.

Quanto emerge a proposito di Sapro e dell’acquisto di terreni a prezzi elevati per favorire questo o quello era stato denunciato dai Verdi da molto tempo, praticamente dalla costituzione della SPA.

Affidare attività che si configurano come “gestione del territorio”,che è un fatto che riguarda tutti i cittadini, ad una SPA che opera al di fuori del controllo democratico e che funziona come una immobiliare della peggiore specie, che compra terreni agricoli per poi vederseli trasformare in edificabili dalle Amministrazioni coinvolte se da una parte è sbagliato, dall’altra contiene in se tutti i germi del possibile malaffare..

Le categorie economiche , chiamate alla guida della SPA hanno dato una pessima prova di sé, ma non poteva che essere così : l’idea delle pubbliche amministrazioni di spogliarsi di doveri e responsabilità, confidando che il mondo dell’impresa a cui veniva delegata una parte assai rilevante della gestione del territorio per il settore produttivo, potesse adempiere ad un compito a cui non era né preparato né vocato è stato un atto di irresponsabilità e demagogia politica.

Le indagini stanno coinvolgendo alcuni dei protagonisti di questa vicenda : intendiamo astenerci dal commentare i recentissimi fatti che riguardano le singole persone, augurandoci che possano dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati. (altro…)