Area Sapro – i Verdi chiedono chiarezza e trasparenza

I VERDI CHIEDONO CHIAREZZA E TRASPARENZA SUI TANTI SOLDI (EURO 1.256.000) CONCESSI A SAPRO PER LA ROTTURA DEI RAPPORTI FRA COMUNE E SAPRO.

Il Consigliere comunale dei Verdi di Cesena presenta al Sindaco una interpellanza per chiedere chiarezza e trasparenza sulla risoluzione dei rapporti fra Comune e SAPRO spa per l’area artigianale – industriale di Pievesestina.

Tale area è di ben 43 ettari di terreno (previsto l’insediamento di 56 aziende produttive), prevista da un decennio come zona di insediamenti produttivi di iniziativa pubblica, prevista da tempo e mai realizzata, bloccata per l’inerzia di SAPRO spa (società pubblica per lo sviluppo delle aree produttive) e del Comune di Cesena. (altro…)

Area Sapro di Pievesistina: grave scorrettezza della Giunta

I Verdi chiedono chiarezza e trasparenza sui tanti soldi spesi (euro 1.256.000) concessi a Sapro per la rottura dei rapporti fra Comune e Sapro

Cesena – Davide Fabbri, Capogruppo Consiliare dei Verdi di Cesena, interviene sull’area Sapro

I Verdi tornano sulla spinosa partita di una area importante, di ben 43 ettari di terreno (56 lotti), prevista da tempo come zona di insediamenti produttivi di iniziativa pubblica a Pievesestina, prevista da anni e mai realizzata, bloccata da tempo per l’inerzia di SAPRO spa (società pubblica per lo sviluppo delle aree produttive) e del Comune di Cesena. (altro…)

Rivediamo il progetto del parcheggio da 280 posti alle Vigne di Cesena

Forza Italia cavalca la tigre della protesta, copiando le proposte politiche dei Verdi

Cesena – Davide Fabbri, Capogruppo Consiliare dei Verdi di Cesena, interviene sul parcheggio delle Vigne.

Abbiamo letto con estremo stupore la proposta di mozione politica di Forza Italia di contestazione al parcheggio da 280 posti previsto al quartiere Vigne di Cesena, in sostituzione di una area verde prevista dal PRG. (altro…)

Amianto nell’acqua potabile

Forse non tutti sanno che Hera spa – la società di gestione dei servizi pubblici ambientali – gestisce nel bolognese (area ex Seabo) circa 1.600 km di tubazioni in cemento amianto; inoltre Hera in Romagna gestisce oltre 2.000 km di condutture idriche in cemento amianto.

Da anni i Verdi sostengono che l’acqua deve essere indenne da sostanze cancerogene.
Pur essendo partito un piano di Hera spa di sostituzione delle vecchie condotte acquedottistiche in cemento amianto, non sono state adottate le misure necessarie ed efficaci che coincidono, a nostro avviso, con la bonifica integrale delle reti per far veicolare l’acqua per uso potabile.
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