Un emendamento del Sen. Casoli (PDL) alla legge di recepimento della Legge Comunitaria consente, al momento, di commercializzare aranciate senza arance: solo coloranti, dolcificanti, aromi …
La Camera potrà riparare al pasticcio ma è importante attivare l’attenzione dei cittadini che, pur essendo i destinatari di scelte che li interessano da vicino, subiscono decisioni prese più per tutelare gli interessi di un’economia priva di qualità che per garantirne il diritto alla salute.
Un grazie alle ass.ni dei consumatori e degli agricoltori che subito si sono attivate per denunciare la modifica introdotta da un Senato disattento e indifferente che neppure si era accorto della bravata di un suo rappresentante.
Nella mattinata di Lunedì abbiamo regalato arance biologiche, spremiagrumi e coltello al tavolo di raccolta firme della Lega Nord , per spiegare come si fanno le vere aranciate.
I Verdi hanno poi regalato arance ai cittadini, per rilanciare e chiedere che non ci si fermi a ripristinare nelle aranciate il vecchio 12% di arance come dalla precedente legge (se torna quella del ’61!) ma che si vada oltre e si punti decisamente alla qualità con beneficio per chi consuma e chi produce senza dimenticare la necessaria salubrità ambientale – garantita da metodi di produzione senza veleni – vera prevenzione primaria per la salute nel piatto.