GIORNATA DELLA TERRA 2025: DIFENDIAMOLA PER LE FUTURE GENERAZIONI
Oggi 22 Aprile 2025 è una ricorrenza particolarmente triste della giornata della Terra, nata con la pubblicazione del manifesto ambientalista della biologa statunitense Rachel Carson e ratificata nel 1970 dalle Nazioni Unite.
Rattrista in particolare vedere quanto sia cambiato il quadro internazionale e quale distanza separi gli Stati Uniti di Robert Kennedy da quelli di Trump: mentre il primo nel 1963 attraversò 11 Stati del Paese tenendo conferenze su temi ambientali il secondo sta rimuovendo pure la parola “green” dai documenti ufficiali, al motto “Drill Baby Drill” con il quale vuole dare nuovo slancio ai combustibili fossili.
Non si può che rimanere senza parole alla scomparsa del Pontefice più ecologista di sempre, capace di donare al Mondo una enciclica che mostrava chiaramente i legami della crisi sociale con quella ambientale, nella quale indicava la strada della ricerca di soluzioni integrali.
Difendere la Terra significa preservarla per le future generazioni, fare in modo che ci sia possibilità di una vita pacifica e di qualità per anni a venire.
Gli stop al consumo di suolo e agli investimenti fossili sono improrogabili, e saranno fonte anche di benefici economici e sociali per chi non rimarrà indietro nella corsa alla transizione ecologica giusta.
Se gli USA decideranno di disinvestire nella cooperazione internazionale e nelle nuove tecnologie, l’Europa e i territori dovranno fare la loro parte per fare l’esatto opposto e coprire gli spazi economici che vanno creandosi.
Siamo convinti che un altro modello di sviluppo sia possibile e necessario. Lo costruiremo insieme, a partire dai nostri quartieri, dalle città, dalle Istituzioni.
Sara Londrillo, Denis Derni
Europa Verde – Verdi Bertinoro
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