Fondamenta-Alleanza Verdi e Sinistra: “Basta cemento, è cruciale per la nostra città e per chi la abita mettere a punto un Piano d’Azione per l’Energia e il Clima che comprenda progetti per contrastare il fenomeno delle isole di calore.”
Cesena, 14 agosto 2024 – Uno studio pubblicato qualche giorno fa da ricercatori e ricercatrici dell’Istituto di Salute Globale di Barcellona, e finanziato dallo European Research Council nell’ambito del progetto EARLY-ADAPT, rivela come nel 2023 in Europa oltre 47mila decessi siano effetto del caldo estremo. In questo quadro assolutamente emergenziale, l’Italia detiene il drammatico primato del paese con il numero più alto di decessi, oltre dodicimila.
Fondamenta – Alleanza Verdi e Sinistra, nel programma proposto alle ultime elezioni amministrative, ha sottolineato l’importanza della messa a punto di un piano a lungo termine di transizione ecologica e, in riferimento specifico alle ondate di calore, di un piano a lungo termine di adattamento urbano che consenta di contrastare il fenomeno delle isole di calore e di limitare gli effetti negativi sulla popolazione.
Cosa Sono le Isole di Calore Urbano?
Le isole di calore sono aree urbane dove le temperature sono significativamente più alte rispetto alle zone rurali circostanti. Questo fenomeno è causato dalla concentrazione di materiali che assorbono e trattengono il calore, come cemento e asfalto, e dalla scarsa presenza di alberi e vegetazione che invece permettono ombra e refrigerio, e dalla accentuata concentrazione di fonti di calore e di emissioni. Durante le ondate di calore, le isole di calore urbano peggiorano le condizioni climatiche locali, aumentando il rischio di malori e altre complicazioni per la salute, soprattutto tra le fasce di popolazione più vulnerabili.Il rapporto ARPAE Idro-Meteo-Clima evidenzia un costante incremento delle temperature medie e massime negli ultimi decenni, con gravi conseguenze per la salute pubblica, in particolare nelle aree urbane e tra le persone over 60. Di fronte a questi dati allarmanti, riteniamo fondamentale che le amministrazioni locale e regionale sviluppino un piano di lungo termine per la pianificazione urbana, che dia priorità agli effetti della crisi climatica sul nostro territorio. Questo piano dovrebbe includere quanto da noi proposto, quindi una significativa espansione del verde urbano, attraverso la riconversione di aree cementificate e l’abbandono di politiche di sviluppo che promuovono un’urbanizzazione senza limiti.
La Crisi climatica e i suoi effetti non sono una minaccia futura, ma una realtà presente che richiede azioni immediate, lo stiamo vedendo in queste settimane anche nel mare di fronte alle nostre coste, che ha raggiunto temperature mai registrate prima e sta diventando inabitabile per la fauna marina. È indispensabile che Cesena adotti un approccio proattivo per contrastare il fenomeno delle isole di calore urbano, proteggendo così la salute dei cittadini e migliorando la qualità della vita urbana. Non possiamo più permetterci di aspettare.
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