Il lavoro Agile è una opportunità. In fase di emergenza ha permesso ad 1 lavoratore su 3 di continuare la propria attività, ed alle pubbliche amministrazioni di sostenere l’enorme carico di lavoro dovuto alle prestazioni assistenziali per contrastare gli effetti della crisi.

Superata l’emergenza ci sarà una nuova fase, nella quale si assesteranno le modalità di lavoro da remoto ed agile: nuovi metodi per verificare la produttività, flessibilità per le persone, superamento delle problematiche dovute agli squilibri vita / lavoro o dei carichi non omogenei tra personale.

La riduzione delle necessità di spostamento dei pendolari incide positivamente sulla riduzione dell’inquinamento delle nostre città e sulla qualità della vita delle persone, quindi non si può tornare indietro.

Non si può tornare indietro: occorrerà quindi continuare ad elaborare e mettere in pratica forme più moderne di lavoro, come il co-working di prossimità, che permetteranno di superare le criticità mantenendo i vantaggi.