L’assessore Melandri ha superato di nuovo ogni limite. Questa volta nell’intento di rilanciare su Instagram l’art bonus non ha esitato a far circolare un altro discutibile messaggio.
E’ assai grave il fatto che per questa pubblicità non abbia esitato a mettere in mezzo addirittura la Shoah, stravolgendo addirittura il significato del Memoriale dell’Olocausto di Berlino, a cui associa una scritta senza senso, definendolo un labirinto e sovrapponendogli una emoticon con un cuore scintillante.
C’è un limite a tutto e questo limite è stato troppe volte superato.
Riteniamo questo assessore non degno di rappresentare la cultura della nostra città, e il Sindaco non può continuare a difenderlo e a mantenerlo nel suo ruolo, per il quale dimostra ancora una volta di essere inadeguato.
Ricordiamo che pochi giorni fa offendeva i sentimenti delle persone alluvionate facendosi pubblicità al libro, per poi sostenere che nell’archivio di via Asioli non vi era alcun problema, quindi ha ignorato l’offerta di aiuto di volontari per il recupero del contenuto degli archivi.
Per questi motivi era stata data la notizia delle dimissioni respinte dal Sindaco, poi smentita in tempo record.
La pubblicazione di immagini il cui contenuto offende la memoria degli ebrei assassinati d’Europa a fini promozionali e fuori contesto è l’ennesima dimostrazione che occorre cambiare rapidamente, i cittadini di Forlì non si meritano tutto questo.
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