Sull’insediamento residenziale e commerciale su via Roma siamo già intervenuti: è un progetto sbagliato ed in contrasto con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che non consente la realizzazione di nuovi supermercati che insistano sulla via Emilia.
Ma come se non bastasse ad aggravare il tutto c’è una rotonda a forma di fagiolo progettata male, dal costo di 317.080 euro,che comporterà il taglio completamente inutile di pini e tigli storici, sulle quali è già stata posta una croce con la vernice.
Il progetto è ormai vecchio, nato quando non era ancora realizzata la adiacente tangenziale, ed invece di ripensarlo alla luce dei nuovi dati sul traffico della zona l’Amministrazione ha scelto di farlo eseguire tal quale dai tecnici della impresa che realizza il nuovo piano particolareggiato (PUA).
Il progetto altera il viale alberato, non assicura la necessaria sicurezza in quanto non riduce adeguatamente la velocità dei veicoli che attraversano la rotonda, e manomette la pista ciclabile: questa verrebbe interrotta proprio in uno dei punti di maggiore utilizzo, mettendo i ciclisti in condizioni di maggiore pericolo e disincentivando l’uso della bici.
I Verdi, per impedire questo ennesimo intervento devastante, avevano sottoposto alla precedente amministrazione un progetto alternativo ( che si allega ), più sicuro per l’incrocio, meno invasivo e più attento, e che avrebbe salvaguardato la maggior parte degli alberi esistenti .
Riproponiamo alla attuale Giunta il nostro progetto perché sarebbe un vero delitto non fare ogni tentativo per migliorare un progetto così importante ed impattante.
Chiediamo di cambiare passo ed aprire un confronto di merito prima di procedere con interventi irreversibili, per cercare una soluzione che assicuri nel contempo sicurezza e accessibilità anche per i ciclisti e mantenga il valore del viale storico.