Lo ammette lo stesso deputato leghista
Come diceva il Senatore Andreotti a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.
A confermarlo è lo stesso deputato leghista nelle sue piccate esternazioni dopo la bocciatura alla Camera di un emendamento alla Legge Comunitaria di cui egli stesso era relatore che avrebbe liberalizzato in modo indiscriminato la caccia.
In particolare si è sventato il tentativo di allargare la caccia in deroga e di depenalizzare l’utilizzo dei richiami vivi, contro le stesse normative europee.
In questi giorni avevo notato una strana, per me almeno, cordialità fra taluni esponenti dei 2 schieramenti e avevo denunciato e sottolineato l’inciucio per me palese, ritenendo fosse il cemento che cementava alleanze trsversali.
Sbagliavo: era la caccia, anzi erano le deroghe e le depenalizzazioni che la riguardano che aveva saldato l’asse talebano/venatoria
forlivese in vista del voto alla Camera.
Deroghe care a Pini e, a quanto pare, visto quanto dichiarato dallo stesso deputato leghista, condivise dal presidente Bulbi. Quest’ultimo fortunatamente contraddetto dai parlamentari del suo stesso partito che sono riusciti a far bocciare questi emendamenti.
Per questa volta il tentativo di permettere ad alcuni irresponsabili di trasformare il nostro paese in un tiro a segno è stato sventato. Tentativi che, tra l’altro, screditano l’intera categoria dei cacciatori.
Sauro Turroni
Candidato alla presidenza della Provincia di Forlì-Cesena