La discussione sul Piano del Traffico è diventata un “ingorgo”. Le proteste hanno “investito” i buoni propositi del Piano ed il suo intento di ridurre il traffico in centro storico, migliorando qualità dell’aria e vivibilità.

Anziché affrontare una valutazione sia sulla prima applicazione del Piano sia sulle fasi successive previste e quindi procedere sull’impianto strategico complessivo, si è decisa una sua modifica che allontana l’obiettivo originario.

Nel merito, esprimiamo un giudizio fortemente critico sull’apertura al traffico di C.so Mazzini e sulla mera operazione di facciata che cambia la denominazione tecnica di alcune strade senza intervenire strutturalmente nonché sulle scelte che agevolano il traffico privato di attraversamento del Centro Storico.

Non si prosegue né si completa la messa in sicurezza e l’azione concreta di prevenzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico vicino ai siti più sensibili, le scuole materne e primarie presenti in Centro, particolarmente interessate da questo passo indietro .

Poiché non abbiamo la pretesa di poter parlare in nome dell’intera collettività rilanciamo una discussione vera, aperta ai cittadini, su un modello diverso di città, più vivibile, più sana, in cui le persone si riappropriano degli spazi urbani e ne fanno il centro delle relazioni umane.