I risultati del Congresso dei Verdi di Cesena, che si è svolto sabato 23 febbraio.
Eletto Portavoce dei Verdi di Cesena:
LEONARDO CUNI – tel. 340.9704467
Eletti i Membri dell’Esecutivo Comunale dei Verdi di Cesena:
DAVIDE FABBRI – RITA FAGGI – ANDREA GAZZONI – MARIO TRUGLIA
Quella che segue è la mozione politica approvata.
MOZIONE POLITICA
«…continuate in quello che era giusto»
Il partito dei Verdi ha da poco (in Italia) compiuto venti anni di vita politica. Venti anni sono trascorsi anche dalla vittoria al referendum per l’uscita dell’Italia dal nucleare. Il Sole che ride era il simbolo di quella battaglia. Il Sole che ride è il simbolo del nostro Partito.
I Verdi di Cesena hanno compiuto venticinque anni.
I Verdi di Cesena, sin dai primi passi, si ispirano ai principi fondativi di Alex Langer: la ricerca costante; il vivere la convivialità delle differenze; lo “scavalcare muri”; il “costruire ponti”; il vivere, cioè, quotidianamente la costruzione di una società solidale, accogliente, rispettosa delle diversità e desiderosa di incontri e cambiamento.
Nel nostro territorio i Verdi si sono sempre distinti per coerenza, radicalità e preparazione.
Coerenza con gli ideali ecologisti e di socialità condivisa che sono il nostro dna politico. Radicalità nelle lotte e nelle scelte, anche se controcorrente rispetto a quelle nazionali, regionali, provinciali. Scelte portate avanti con profonda preparazione sotto l’aspetto culturale, poiché l’impegno per l’ambiente, soprattutto nella sua forma istituzionale e politica, richiede approfondimento e competenza.
I Verdi, da più di venti anni, sono presenti in Consiglio Comunale a Cesena.
Sempre si sono collocati all’opposizione delle diverse Amministrazioni che si sono succedute. Sempre hanno scelto questa scomoda posizione per evidenti divergenze programmatiche rispetto alle scelte di governo della città. Sempre hanno affrontato questo impegno amministrativo con limpido spirito costruttivo: non arroccandosi su posizioni pregiudizialmente oppositive, ma motivando con chiarezza ogni voto espresso, sia quelli a sostegno delle amministrazioni, che quelli contrari.
I Verdi di Cesena sognano e si impegnano per cambiare volto e cuore alla città, allargandone gli spazi di partecipazione e di libertà, recuperandone la passione per la politica.
Sognano una città altra da quella che attualmente viviamo e si impegnano perché questo sogno possa diventare realtà. Una città che sappia essere partecipata. Una città che mette in discussione l’attuale modello di crescita economica che comporta un uso crescente e dissennato dell’ambiente. Una città di cittadini che, consapevolmente, s’impegnino per rendere più accogliente e solidale il proprio vivere assieme. Una città di donne e uomini che sappiano interessarsi di tutto quello che avviene attorno a loro, senza limitare la propria azione al soddisfacimento di meschini interessi personali. Una società umana che sappia farsi carico dei bisogni di tutti, e che a questi sappia dare risposte. Una fratellanza universale che sappia cogliere nell’incontro con l’altro la sua stessa ragione d’essere.
Ma Cesena non è questo. Non lo è ancora…
In questo contesto si colloca il Congresso 2008 dei Verdi di Cesena, Congresso che vuole continuare e arricchire il lavoro svolto sinora guardando al futuro.
Questa Assemblea prende atto, dunque, dell’azione politica svolta sul territorio negli ultimi anni. Azione politica che è possibile riassumere elencando, succintamente, i principali impegni portati avanti in questi anni con le nostre poche, ma ostinate, forze:
– La salvaguardia del territorio dall’aggressione speculativa del cemento. Sia che questa aggressione si presenti come villa abusiva in collina, sia come grande complesso abitativo o produttivo non volto a rendere un servizio alla cittadinanza, ma solo al guadagno privato ed al consumo del territorio.
– L’impegno per una città più vivibile, con meno automobili private e più trasporto pubblico. La salvaguardia dei beni comuni (acqua, aria, mobilità, cultura, abitazione…), la loro non sottomettibilità alle regole del mercato e della compravendita, per garantire quel benessere oggi sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
– Lo sviluppo delle energie rinnovabili e delle buone pratiche di efficienza energetica, sia nell’edilizia privata e che in quella pubblica che, in quanto tale, ha il compito di promuovere esempi virtuosi; oltre ad una sensibile riduzione dei consumi di energia, evitando gli sprechi.
– La raccolta differenziata domiciliare come punto di partenza per un nuovo sistema di gestione integrata dei rifiuti, che si ponga l’obiettivo principale della loro riduzione e consenta il contenimento degli impatti ambientali globali, attraverso il recupero delle risorse, e sul territorio, attraverso la riduzione del ricorso ad impianti di smaltimento.
– La tutela, la conservazione ed il restauro dei beni storici presenti nella nostra città e la loro piena fruibilità da parte della cittadinanza.
– Il rafforzamento della qualità e della tipicità dei prodotti agricoli, lo sviluppo dell’agricoltura biologica e la promozione di un agricoltura a servizio della salubrità e della tutela del territorio.
– Il miglioramento delle reti dei servizi sociali e sanitari che operano sul nostro territorio, reti da intendersi non come attività di tipo prestazionale/assistenziale ma bensì come risposte ai bisogni delle persone, finalizzate alla promozione dei diritti di cittadinanza ed al raggiungimento di obiettivi di equità ed inclusione sociale, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili.
– L’accoglienza e la difesa dei diritti di tutti i cittadini che scelgono di abitare il nostro territorio, anche provenendo da altri Paesi. Lotta al razzismo ed alla xenofobia.
– La trasparenza della macchina amministrativa comunale e delle varie aziende pubbliche (o a controllo pubblico) e la denuncia costante delle irregolarità riscontrata.
– La pace ed il disarmo; con la ferma, ostinata, inestinguibile richiesta di chiusura e riconversione civile delle base Nato di San Giorgio-Pisignano.
– La lotta alla precarietà del lavoro ed alla insicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nei cantieri edili.
– I diritti civili per ogni componente della società. Ed una visione laica delle istituzioni, antidoto alle inaccettabili discriminazioni per motivi religiosi, etnici, culturali e di preferenza sessuale.
Questa Assemblea delibera che il nuovo Esecutivo prosegua e rafforzi la suddetta azione politica sul territorio. Questa Assemblea impegna, inoltre, il nuovo Esecutivo al lavoro prioritario sui seguenti temi:
– Il diritto alla casa ed il rilancio dell’edilizia popolare pubblica.
– La raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale.
– La riduzione del traffico veicolare e l’aumento del trasporto pubblico.
– La riduzione del consumo del territorio.
– La democrazia partecipata ed il bilancio partecipativo nel Comune di Cesena.
Questa Assemblea:
– impegna l’Esecutivo a perseverare su questa strada, basandosi sul dialogo, la discussione e la partecipazione costante;
– impegna l’Esecutivo a sostenere il lavoro del Consigliere Comunale (Davide Fabbri) e dei Consiglieri di Quartiere (Alessandro Biondi, Tiziana Lugaresi, Zelio Poni, Gabriele Valentini);
– impegna l’Esecutivo a migliorare i mezzi di comunicazione a nostra disposizione – dal sito internet www.verdicesena.it al nascituro periodico “il Raggio Verde” – ed a dar loro la maggiore diffusione possibile (a questi fini, l’Assemblea indica all’Esecutivo l’utilizzo degli strumenti informatici, volti in particolare alla semplificazione del lavoro dell’Esecutivo ed alla comunicazione tra i suoi membri, alla comunicazione dell’Esecutivo con attivisti iscritti o simpatizzanti, all’informazione da parte dell’Esecutivo verso iscritti e simpatizzanti);
– con l’obiettivo di un miglioramento dell’impegno politico dei Verdi sui temi suddetti e non solo, impegna l’Esecutivo al lavoro prioritario sull’organizzazione interna, alla definizione di strumenti utili al coinvolgimento di iscritti e simpatizzanti, al rafforzamento dell’azione politica sul territorio, ad una maggior presenza e radicamento sociale, all’aumento sensibile del numero degli iscritti e del consenso sociale ed elettorale, che attualmente non consideriamo adeguato agli obiettivi che ci prefiggiamo;
– impegna l’Esecutivo all’organizzazione del Partito secondo gruppi di lavoro ovvero responsabili tematici, impegna l’Esecutivo a stimolare la partecipazione e la formazione degli iscritti e dei simpatizzanti attraverso la partecipazione ai gruppi ovvero la responsabilizzazione su temi specifici;
– prendendo atto degli ultimi eventi politici nazionali, guarda con attenzione alla scelta fatta dai Verdi di dare vita, assieme al Partito della Rifondazione Comunista, al Partito dei Comunisti Italiani ed a Sinistra Democratica, in vista delle imminenti elezioni politiche, ad un grande patto politico programmatico (la Sinistra, l’Arcobaleno), al quale noi Verdi porteremo la nostra peculiare passione per l’ecologia ed i diritti;
– impegna l’Esecutivo al lavoro di incontro politico da portarsi avanti in vista delle scadenze elettorali dei prossimi anni, con particolare attenzione alle elezioni amministrative del 2009;
– impegna l’Esecutivo a decidere della partecipazione dei Verdi di Cesena ad, eventuali, future alleanze politiche basandosi, inderogabilmente, sui contenuti politici ed a partire da alcune questioni locali prioritarie (urbanistica ed edilizia, edilizia pubblica, servizi sociali e culturali, rifiuti, acqua, traffico, trasporto pubblico, energia, decrescita sostenibile);
– impegna il Portavoce a prendere iniziative politiche previa consultazione dell’Esecutivo, a meno di situazioni impreviste ed improrogabili, nel qual caso, a riferire ad esso nel più breve tempo possibile;
– impegna, infine, l’Esecutivo a riconvocare la stessa periodicamente per l’aggiornamento e l’approfondimento sull’evoluzione della situazione politica.